F9U: Il weekend che ha deciso il Campionato Italiano 2024
Nell’ultimo fine settimana di agosto, il panorama italiano del drone racing ha vissuto due giornate di competizioni ad altissima tensione, fondamentali per decretare il Campione Italiano F9U 2024.
Le gare si sono svolte su tracciati meticolosamente disegnati da Athos Pagani, sotto la supervisione del direttore di gara e presidente del Gruppo Aeromodellistico Secchia, Filippo Di Marco e Oscar Chinello nella sua veste di Giudice di Gara e Responsabile di Categoria. Ennio Di Meo, alla gestione operativa delle apparecchiature di cronometraggio e gestione.
12 i piloti in gara che hanno dato il massimo, regalando momenti di puro spettacolo. Tra di loro, molti alla prima esperienza, provenienti dal circuito dilettantistico del CSI, che hanno partecipato grazie alla licenza FAI Drone permission alla competizione.
Sabato di sfide serrate: Il VII° Trofeo Secchia
La prima giornata ha visto la disputa del VII° Trofeo Secchia, che coincideva con la seconda tappa del Campionato Italiano F9U 2024. A trionfare è stata la regina indiscussa del drone racing italiano, Luisa Rizzo, che ha messo in riga il veterano Matteo Barella e il promettente esordiente Matteo Gandini.
I membri del Team Italia, Rizzo e Barella, si sono subito distinti, lanciandosi in una sfida al miglior tempo sul giro, mentre Gandini si è trovato a battagliare con l’esperto De Ieso e Franco Aiello, presidente dell’associazione FPV Sardegna.
Inserito come Wildcard nei 5” anche Alberto M. , un giovane talento proveniente dall’associazione sportiva dilettantistica MantvaFPV. Di Meo ha invece dovuto affrontare diverse difficoltà, lottando per emergere contro Aiello e Pagani.

Nella stessa giornata si è tenuta anche una gara sperimentale con droni della categoria 3″, che ha visto tutti i piloti della giornata sfidarsi nuovamente, insieme ad Angelo Perna e Nicola De Biasi, figure di spicco della MantvaFPV, e Enrico Porru dell’associazione FPV Sardegna. Questa competizione
sperimentale potrebbe aprire la strada a nuovi sviluppi per il futuro.

Domenica di emozioni: Il I° Trofeo Modena e la chiusura del Campionato
Dopo un sabato sera all’insegna della convivialità e della cucina emiliana, la domenica è stata teatro di nuove sfide con il I° Trofeo Modena, terza e decisiva tappa del Campionato Italiano F9U 2024. Di Meo è tornato in pista con una prestazione nettamente migliorata, mentre Pagani, dopo aver rivisto a fondo i suoi modelli, ha segnato tempi più competitivi. Aiello, costante nel suo ritmo di gara, si è ritrovato battagliare con Altobel, presidente dell’associazione FPV Veneto.
Sul podio si sono riconfermati i protagonisti della giornata precedente, con una Luisa Rizzo inarrestabile, seguita da un Matteo Barella in grande forma, e da Matteo Gandini, che ha prevalso su Di Meo nella lotta per il terzo posto, lasciando De Ieso fuori dal podio.

La classifica finale e il verdetto del Campionato
Con le gare di questo weekend, il Campionato Italiano F9U 2024 si è ufficialmente concluso e ora non resta che attendere l’omologazione delle gare da parte di AeCI.

^{_{Le classifiche qui riportate sono da considerare provvisorie in attesa di verifica da parte da parte degli organi competenti}}

Il grande assente è stato Carlo Morace, campione uscente, la cui mancata partecipazione ha lasciato via libera a Luisa Rizzo per riconquistare il titolo, già suo dal 2019 al 2022. Al secondo posto si è piazzato Matteo Barella, una certezza nel circuito internazionale, mentre Matteo Gandini, con tre terzi posti in
altrettante gare, ha conquistato una sorprendente terza posizione nella classifica finale.
L’Italia verso il Mondiale
Con il Campionato Italiano 2024 archiviato, l’attenzione si sposta ora sul FAI World Drone Racing Championship, che si terrà ad Hangzhou, Cina, dal 31 ottobre al 3 novembre. L’Italia sarà rappresentata da una squadra di assoluto livello:
Team Manager: Matteo Gandini
Pilota: Carlo Morace
Pilota: Luisa Rizzo
Pilota: Matteo Barella
La selezione dei piloti si basa sui meriti sportivi e personali ottenuti nell’anno solare precedente, a dimostrazione dell’alto livello di competizione e preparazione richiesto per questa disciplina in continua evoluzione.